Colors of emotional surf è un progetto di Dominik Gralak interamente scattato in analogico 35mm con Nikonos III in cui vengono impressi nella pellicola Kodak i colori delle emozioni di Manel Sousa e Adi Gouveia 

Il surf e la fotografia sono una coppia inseparabile. Posso dire di pentirmi del tempo trascorso in viaggi precedenti senza aver portato con me la macchina fotografica. La fotografia come campo d’arte non è un nuovo capitolo in quanto ha accompagnato la mia famiglia sin dalla tenera età. A 10 anni infatti, ho iniziato a interessarmi all’analogico fino a quando non ho smontato la mia prima fotocamera Zenith pezzo per pezzo e dopo averne depositate una dozzina sul tavolo.

Qualche tempo fa, ho notato che i due campi sono molto complementari. Nuotando, trascorrendo il tempo nell’acqua, si vedono le cadenze, i momenti, i raggi di luce, i riflessi, i colori che si desidera registrare sulla pellicola e in piedi con la fotocamera sulla riva o stare con lui nell’acqua ti senti come se fossi su una tavola e vuoi fermare quel momento in un momento perfetto. Questi sono i gusti che derivano dall’osservazione reciproca. A volte, mentre nuoto, mi dispiace non avere una macchina fotografica al posto degli occhi.

Il surf è speciale per me perché è strettamente connesso all’oceano, alla sua potenza, profondità e infinito. Ogni volta che voglio mostrare questo tipo di inquadrature, che la gente non può notare nelle situazioni quotidiane, vado in acqua.