Soulriding Clothing presenta Simone Giannini

Intervista esclusiva e foto inedite con Simone Giannini

Soulriding Clothing presenta Simone Giannini

Soulriding Clothing presenta Simone Giannini.

Molti di voi lo conoscono come Simone Giannini, longboarder Versiliese per passione e giardiniere di lavoro; per gli amici “L’Apuano”, stravagante, sempre sorridente e pronto a lasciarvi stupiti quando entra in mare con il suo longboard. Finalmente siamo riusciti ad intervistarlo per scoprire qualcosa di più su di lui, sulle sue passioni e su nuovi progetti in cui è stato coinvolto. Ecco a voi, Simone Giannini!

Ciao Simone, da quest’anno sappiamo che sei entrato a far parte dei team Italiano di Soulriding Clothing. Raccontaci di questa tua nuova avventura:

A dire la verità tutto è nato circa due anni fa. Ho incontrato Giacomo Cerri, fondatore di Soulriding Clothing, un giorno in spiaggia, e parlando del più e del meno mi confidò che stava per lanciare un nuovo progetto e che avrebbe avuto piacere di supportarmi in qualche modo rendendomi partecipe della nascita di questo nuovo brand. Oltre a divenire un suo promoter, mi ha da subito coinvolto tramite una consulenza sui vari prodotti da lui lanciati sul mercato e questo devo dire è stato molto stimolante per me. Mi auguro che questa nuovo progetto abbia i giusti sbocchi perché il prodotto ha una altissima qualità ed è sopratutto orientato verso il rispetto della natura, infatti, gran parte delle maglie realizzate sono in cotone organico.

Sappiamo che hai altri hobby, oltre al surf, ti va di parlarcene?

Nel luogo dove vivo, in Versilia, si ha la possibilità di fare diversi sport a contatto con la natura. Adoro fare MTB, arrampicare, trekking e snowboard. Anche nel mio lavoro, sono in continuo contatto con la natura; faccio il Treeclimber (mi arrampico grazie all’ausilio di funi sugli alberi per sfoltire i fusti in eccesso). A tutto questo aggiungo il fatto di aiutare Michele Puliti di Ola Surfboards nello sviluppo e ricerca di modelli di tavole nuove da poter presentare sul mercato.

Che significato a per te la tua principale disciplina, il longboard?

Bella domanda questa! Per me quello che conta prima di tutto è fare surf. Ho scelto questo sport perchè adoro il contatto con l’acqua del mare, la natura e la sensazione che si prova quando si scivola su un’onda. Il longboard, in particolare, esalta tutti questi aspetti. Scivolare con la mai tavole e camminare fino alla punta di essa mi da una gioia incredibile ed una sensazione di libertà senza eguali.

Sappiamo che anche questo anno parteciperai al contest di Longboards a  Salinas in Spagna, parlaci di questo evento:

Ci partecipai già l’anno scorso, finendo la mia gara ai quarti di finale. Salinas è uno degli eventi di longboard tra i più importanti in Europa, una buona vetrina ed un appuntamento imperdibile. Oltre a questo è un momento di aggregazione per i più forti longobarde Europei ed una grande festa davvero emozionate. Consiglio a tutti di farci un salto almeno una volta.

Photo courtesy: Ivan Trovalusci & SurfCulture Group