Il surf è entrato nella vita di Daniel Costa quando aveva solo 15 anni. In Algarve, si imbattè in Surfing Magazine e al di là delle onde e scalzo nella sabbia, ciò che gli è stato richiesto è stato lo stile di vita che solo un surfista poteva avere. Ha iniziato la sua avventura e il primo anno in cui ha surfato, ha assaggiato le acque portoghesi invernali, entrando nell’acqua senza una muta. Uscì felice, sapendo che erano le prime onde di molte altre buone.

Shapa tavole da surf da più di 20 anni, ma può ancora ricordare la prima tavola che ne ha fatta una. Aveva 18 anni e una forte propensione al lavoro manuale, che aveva un buon amico di “essere un dolore in cu**” e convincerlo a costruire la sua prima tavola da surf. Il suo primo tentativo era un Single Fin 6’8 ” a forma di uovo che più tardi divenne un 6’2 ” Thruster. Prima di fare questo primo passo, Dan stava già riparando alcune tavole, in primo luogo le proprie, poi quelle dei suoi amici. Quando è entrato nel mondo del poliuretano per dare vita a tavole da surf, non si è mai fermato. In un colpo d’occhio è passato da costruirle per se stesso e per gli amici, per poi ad un amico di un amico e dei futuri clienti. Oggi, a 42 anni, è conosciuto a livello internazionale per il suo lavoro.

Dan può essere descritto come una persona semplice che lavora con piacere, dedizione e brio. Prima di formare la sua professione, ha provato la “vita normale” e ha lavorato come ingegnere meccanico per un intero anno. Dopo 6 mesi, ha capito che non era il suo posto e ha passato gli altri 6 mesi risparmiando soldi per viaggiare.

Nel 1999, partì per il suo viaggio più lungo finora, vivendo 7 mesi in Australia, dove ha lavorato e appreso cose importanti che lo hanno aiutato ad essere lo shaper che è oggi. In quell’occasione ha avuto la possibilità di testare diverse tavole, di diversi stili e forme. Si deve a lui l’importazione di Single Fins, Twin Fins e persino del Longboard Classico in Portogallo. Alla fine, il tempo di partire è arrivato e dopo aver sperimentato uno stile di vita di libertà e trascorrendo le sue giornate in spiaggia, non voleva tornare in Portogallo per una vita noiosa e fondata sulla routine. Il surf ha permesso qualcosa di diverso e che è quello che ha ambito. Così è andato a Porto Covo, a vivere in un caravan, dove ha trovato la semplicità di essere un surfista, di mantenere i costi di vita bassi e di fare surf ogni giorno ogni volta che era buono. Ha vissuto così per 8 anni, godendo della complicità tra le persone e di una vita di poche responsabilità. Ammette che non era sempre facile, ma era veramente bello.

Dan Costa è il volto dietro il marchio Retro Movement. Giappone, California e Spagna si arrendono alla qualità delle sue tavole, ispirate al lato classico del surf. Il marchio potrebbe crescere molto di più, ma Dan non è un grande venditore e quindi ha dovuto scommettere tutto quello che aveva nella qualità del prodotto. Retro Movement è noto per questo e chi cerca Dan ha già in mente quello che vuole. Il marchio ha in esso tutto ciò che Dan ha imparato all’estero, assorbendo ciò che è possibile alla sua crescita professionale e personale.

È un genitore single per 14 anni. Zoey è arrivata a cambiare tutte le priorità. Il surf, la libertà e la forma non erano più al primo posto. Quello che aveva importanza era di essere presente, disponibile e pronto ad accompagnarla nel suo viaggio. Dan ha cominciato a vedere le cose da una prospettiva diversa, pensando prima di agire, calcolando i suoi passi per assicurarsi che sua figlia lo avesse al suo fianco ogni volta che avesse bisogno. Oggi vivono insieme e sono una squadra. Zoey ha è solita surfare con suo padre, ma ha anche altri interessi che dimostrano di essere in grado di pensare da sola e che, come Dan, è un pò un outsider.

Dan punta a un futuro in cui sua figlia può avere la vita che vuole e che possa essere lì per sostenerla con una buona sinistra che lo aspetta in un luogo dove è sempre estate.

Courtesy: The Outside Crowd

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