Un respiro di Portogallo
Dopo aver raggiunto la cima della scogliera mi ritrovo guardare giù un per un enorme litorale. A sud, giganti formazioni rocciose che fiancheggiano la costa fino a dove riesco a vedere. A nord una serie di piccole baie e spiagge riempiono il mio sguardo. L’aria salata soffia la mia mente e la nebbia fa il resto.
I treni della swell avanzano marciando e io catturo un panorama infinito sul mare. Il vento off shore delinea la cresta delle onde.
La luce del mattino illumina una bandiera Portoghese appena di fronte a un perfetto a-frame e io non riesco a fermare Alessandro dal remare fuori. Lui surfa fino a quando le sue braccia si sentono come se stiano per cadere.
Una facciata bianca di una vecchia casa in questa piacevole città cattura la mia attenzione. In realtà io sono affascinato da ogni singolo dettaglio di questa architettura. Santa Cruz si affaccia sull’oceano fin dalla notte dei tempi, con le sue terrazze e giardini. Le sue strade strette ricoperte di mattoni bianchi mi portano dietro un altro angolo.
Ci fermiamo un attimo dopo la session di surf a guardare il sole tramontare. Un respiro profondo di puro sale prima che faccia buio.
Foto e testo a cura di Filippo Maffei
Surfer Alessandro Ponzanelli
Un ringraziamento speciale a Santa Cruz Surf Lodge