Tavole da surf da spedire in aereo

Guida aggiornata al risparmio

Tavole da surf da spedire in aereo

Tavole da surf da spedire in aereo: guida aggiornata al risparmio.

Per chi ama il surf ogni momento è buono per viaggiare e queste settimane che precedono le festività natalizie sono ideali per programmare una vacanza nei mari del sud a gennaio, quando le tariffe aeree sono generalmente favorevoli, o iniziare a visionare i prezzi dei voli per eventuali destinazioni primaverili.

Di norma, tutta l’attenzione del viaggiatore si concentra sul solo costo dei biglietti e sulla base di questo sceglie il volo più conveniente. I dolori possono però arrivare quando si tratta di imbarcare una tavola da surf, oggetto di fatto non gradito a diverse compagnie aeree, visto che a volte vi applicano tariffe extra. È importante quindi, prima di acquistare un biglietto, conoscere nel dettaglio il costo riservato alle tavole.

LUEX Magazine ha realizzato a questo proposito un preziosissimo lavoro di individuazione delle tariffe applicate su attrezzature sportive come sci, snowboard e tavole da surf, pubblicando una lista esaustiva e aggiornata al 15 ottobre 2015 di quasi un centinaio di compagnie aeree di tutto il mondo. Qui di seguito vi riportiamo alcuni esempi, sia per i vettori che operano in particolare su destinazioni europee, sia per quelli specializzati maggiormente in tratte a più lungo raggio.

Easyjet. Trasportare una tavola da surf ha un costo di 45€ se il pagamento viene effettuato online, 60€ se in aeroporto. Il peso massimo consentito è di 32 kg.

Ryanair. Il costo è di 40€ se la prenotazione avviene in anticipo, 45€ se in aeroporto; il peso dell’oggetto non deve superare i 20kg.

British Airways. L’imbarco è gratuito, a condizione che la tavola non ecceda i limiti di dimensione (190 cm x 75 cm x 65 cm) e peso (23kg) e che sia imballata adeguatamente in un’apposita sacca o borsa omologata che la protegga da eventuali danni.

Lufthansa. Il bagaglio sportivo viene imbarcato gratuitamente se rientra nelle condizioni previste per la franchigia bagaglio, che variano in base all’opzione tariffaria scelta (economy, business, ecc.), ma occorre dare comunicazione della presenza del bagaglio sportivo fino a 24 ore prima della partenza tramite la linea dedicata alle prenotazioni. Se si superano i limiti previsti dalla franchigia bagaglio, si applicano le disposizioni eccezionali previste per il bagaglio sportivo.

Questi vettori, che operano maggiormente sul mercato europeo (le due low cost in particolare), applicano quindi tariffe sensibilmente differenti, anche se da un lato ci sono le low cost che fanno pagare abbastanza caro il trasporto di attrezzatura sportiva, dall’altro le due compagnie di bandiera che consentono il trasporto gratuito del bagaglio sportivo, a condizione che rientri nella franchigia bagaglio.

Insomma, la convenienza delle low cost rischia di venire meno con il maggior prezzo che fanno pagare per il bagaglio sportivo, senza contare il fatto che spesso queste compagnie si appoggiano su aeroporti piuttosto fuori mano, per cui occorre mettere in conto spostamenti aggiuntivi con un bagaglio ingombrante come una tavola da surf.

Per le tratte europee, può essere molto interessante sfruttare da un lato i bassi prezzi delle low cost per il prezzo del biglietto e dall’altro la comodità e la convenienza dei corrieri per il trasporto della tavola da surf. Su Packlink.it, ad esempio, si possono confrontare i prezzi dei più noti corrieri italiani e internazionali (TNT, UPS, SDA, Bartolini, GLS e altri ancora), semplicemente indicando le dimensioni dell’oggetto da spedire, il peso, la località di partenza e quella di destinazione. Come vedrete, in diversi casi può risultare più conveniente inviare un oggetto come la tavola da surf con il corriere, che non imbarcarla in un aereo low cost.

Da non sottovalutare è poi l’aspetto comodità: il corriere infatti ritira il pacco direttamente a casa e lo consegna all’hotel o comunque alla destinazione che si sceglie. Si evitano così le difficoltà legate al trasporto di oggetti ingombranti dall’aeroporto fino all’hotel, soprattutto se si tratta di un aeroporto fuori mano. Bisogna ovviamente organizzare il tutto con un minimo di anticipo, ma si ha poi il vantaggio di poter monitorare la consegna direttamente dal sito di Packlink.

Più difficile è ovviamente riuscire a sfruttare la convenienza del corriere su tratte intercontinentali, per cui di seguito vi riportiamo i costi di alcune importanti compagnie aeree internazionali.

Qantas. L’imbarco è gratuito se le dimensioni rientrano nella franchigia del bagaglio registrato (massimo 32kg e 277cm).

Delta. Il costo è di 125€ per i viaggi da/per l’Europa.

Emirates. L’imbarco è gratuito se le dimensioni rientrano nella franchigia del bagaglio registrato. Non possono essere imbarcati oggetti con dimensioni superiori ai 300cm.

Qatar Airways. L’imbarco è gratuito se le dimensioni rientrano nella franchigia del bagaglio registrato, che varia in base alla classe del biglietto e alla specifica tratta.

Per riuscire a risparmiare al massimo, consigliamo quindi di iniziare la ricerca su un motore di ricerca voli (come momondo, Skyscanner, Kayak, ecc.) e una volta individuati i voli più convenienti, utilizzare la lista che abbiamo realizzato in questo articolo, o in alternativa direttamente quella realizzata da LUEX Magazine, per visionare subito quanto può eventualmente costare in più trasportare una tavola da surf. E naturalmente, se si tratta di voli europei, valutare anche l’opzione corriere su siti come Packlink, in modo da massimizzare il risparmio e la comodità.

Image credit to Surf Gear Ltd – https://www.cheapsurfgear.com/blogs/surf-news