I surfisti della provincia di Latina salutano Leonardo D’Angelo

Un bellissimo pensiero per lo "Zio Leo"

I surfisti della provincia di Latina salutano Leonardo D’Angelo

Mercoledì 28 agosto, sulla suggestiva spiaggia di Sant’Agostino, surfisti provenienti da tutta la Provincia di Latina, da Napoli e da Roma, si sono uniti agli storici local di Gaeta per dare l’ultimo saluto a Leonardo D’Angelo, per tutti “zio Leo”, fotografo freelance e maresciallo dell’Areonautica Militare, conosciuto in tutta Italia per le sue bellissime foto sportive.

Un Paddle Out davvero commovente, quello organizzato dai ragazzi del vecchio MDC Surf Club, fondato e fortemente voluto proprio da Leonardo, e grazie al quale Gaeta è riuscita a farsi conoscere in ambito surfistico con diversi Surf Master, organizzati proprio sulla spiaggia scelta dai ragazzi per dargli l’ultimo saluto. In mare si sono riunite tutte le tavole, come in un grande e amorevole abbraccio, attorno ai figli di zio Leo, Lucrezia e Nicolò, che hanno lasciato tra le onde tanto amate dal papà una corona di fiori, simbolo del grande affetto e della stima di tutti i surfisti partecipanti. Attimi di grande commozione, lì, in mezzo al mare al tramonto, con le tavole che Leo ha sempre spronato ad usare. Un saluto che più gli si addiceva, perché il mare era la sua essenza. Leonardo è riuscito a creare una grande famiglia, imprimendo nei componenti semplici ideali di convivenza come l’umiltà, la collaborazione, la condivisione del reef, sempre nel pieno rispetto delle regole.

Assieme ai ragazzi di Gaeta, alle 19:00 di mercoledì 28 agosto, si sono uniti in un Paddle Out commemorativo in onore di zio Leo anche gli amici di Viareggio, di Fregene e di altri spot italiani. “Leonardo è stato capace di riunire tutti anche senza la sua presenza”. Queste le parole di Maurizio Rossi, storico surfista dell’MDC, in un commovente discorso sul reef durante il paddle out. Niente di più vero. Buone onde Leo.

Noi tutti salutiamo lo Zio Leo e vi lasciamo questa bellissima galleria fotografica realizzata dalla fotografa Flavia Fiengo.