Da quando è stata rivelata nel 2008, Skeleton Bay è diventata rapidamente una delle onde più importanti e più raccontate nel mondo del surf. Il fatto è che, a differenza di tante barriere coralline perfette e point-break in tutto il mondo, questa onda dal fondo di sabbia è alimentata dalle sabbie mobili del deserto della Namibia. Sta cambiando e spostando insieme al meteo. Rimarrà in questo stato di fluttuazione fino a quando soffia il vento.

Questo nuovo documentario sull’onda è stato scritto e diretto dai sostenitori dei media del surf sudafricani, Alan Van Gysen e Will Bendix, e fornisce alcuni spunti affascinanti sulla storia dell’onda. Narra della gente del posto che lo ha scoperto e dei migliori surfisti del mondo che lo hanno surfato. Si sono tutti avventurati là fuori nel tentativo di portare a casa le migliori onde della loro vita.

Matt Bromley è uno di quei surfisti. Il surfista di Monster Energy ha viaggiato verso quest’onda per molto tempo, è riuscito ad portarsi a casa un tubo lunghissimo ma anche pesanti wipeout lungo la strada.

“La mia migliore onda a Donkey Bay era nella nebbia e nessuno l’ha vista”, ha detto Bromley parlando della sua storia di surf a Donkey Bay. “È stato un giorno dopo una grande mareggiata. La secca diventa sempre meno profonda e più curata dopo una grande mareggiata. Mi sono voltato e sono andato per questo take off in ritardo accanto a Davey Brand, ho fatto il drop e ricordo di essere andato veramente profondo nel tubo. Ho lasciato andare il bordo e stavo solo pompando una sezione dopo l’altra. Sono uscito in fondo, ed è stato uno dei migliori tubi di tutta la mia vita “.

Il documentario si impegna con tanti altri surfisti che sono venuti a Donkey Bay per provare. Questi includono artisti del calibro di Taj Burrow, Koa Smith, William Aliotti, Craig Anderson, Benji Brand e Dale Staples, tra gli altri. Molti di loro rivelano parte della magia di Donkey Bay e di come li abbia lasciati a bocca aperta.

“Hai bisogno di impegnarti veramente tanto per il take off e il drop”, ha detto Bromley su come fare surf e sopravvivere al Donkey. “Non si tratta solo del drop però. Devi innestare il tuo rail il prima possibile e iniziare a pompare. È così veloce. Mi piace remare davvero forte, ottenere un po’ di slancio e impegnarmi completamente in tutto. Se fai un late take off, è piuttosto difficile riuscire a partire sull’onda. Il tuo primo bottom turn è fondamentale perché l’onda ti sorpassa e poi devi recuperarla”.

Il documentario è di 15 minuti di azione e avventura a tutto tondo, con alcuni incredibili filmati GoPro dal profondo del tubo e una sezione di wipe-out abbastanza orribili. Donkey Bay non è chiaramente un posto con cui scherzare. Guardatelo qui sotto!

Mirage è stato prodotto da @nownowmedia
Scritto e diretto da @alanvangysen e @will.bendix
Filmato e montato da @calvinthompson_films