MARCO GIACCHERO

Intervista e foto esclusive ad uno dei migliori goofie footers della Liguria

MARCO GIACCHERO

MARCO GIACCHERO è senza dubbio uno dei più stilosi goofie-footers della scena Ligure ed è anche davvero un bravo ragazzo, come dicono le mamme dei proprio figli. Il suo backside pulito e preciso da diversi anni è stato ammirato dalla nostra redazione per giungere poi alla conclusione, che, una interviste ci stava proprio. Chi conosce Marco sa benissimo che si merita alla grande tutto questo.

Inoltre, non è facile trovare in Italia qualcuno che si intuba in onde Liguri del genere con così tanta sicurezza. Vediamo di scoprire con questa intervista qualcosa di più su Marco.

Chi è Marco Giacchero? Alias Wolf, ho 29 anni e vivo a Bogliasco, oltre a cercare di passare più tempo in mare possibile, mi occupo di fotografia e grafica pur avendo sempre un piede nella ristorazione.

Raccontaci quando, dove e come è iniziata la tua passione per il surf: Nel 1998 circa, mi sono trasferito a Bogliasco ed ho ricevuto un bodyboard come regalo per la promozione scolastica, dopo pochi mesi è arrivata la prima tavola e da li non ne ho potuto fare più a meno!

Se ti diciamo localismo, cosa rispondi? Il localismo, è un comportamento che si dovrebbe verificare solo quando i line up sono affollati e per quanto fastidioso sia, lo trovo in alcuni casi necessario. Credo nel localismo “intelligente”, se così si può definire, ovvero non prendere di mira a priori ogni persona che arriva nel tuo home spot, ma solo chi non ha rispetto per le regole, i locali e le “gerarchie” che inevitabilmente si creano in questo sport.

Parlaci del tuo Quiver e spiegaci il perché hai scelto queste tavole: 4’11” Bar of Soap by Tyler Warren – è un mini simmons magico che lavora bene in ogni condizione di onda aperta e lunga, molto maneggevole, permette anche una surfata aggressiva. 5’6″ Hypto Krypto by Haiden Shapes – il best seller del momento, un super all round che lavora egregiamente molte condizioni. 5’7″ Gravy by Al Merrick – mi è sempre piaciuto lo shape, nose largo e tail affilato. 5’8 Rocket by Lost Surfboards – Sempre usata con un quad set up, in ogni condizione: dal mezzo metro ventato ad abbondante sopra la testa. La mia tavola preferita. 6’4 Semigun by Lost Surfboards – Per i giorni grossi. 9’8 Single fin by Sea Foam – La usano meglio i miei amici!

Cosa ne pensi del Campionato Italiano di Surf? In gara non ho mai reso al meglio, le competizioni non fanno per me, vado in acqua per divertirmi e rilassarmi! Credo però che un po’ di sana competizione sportiva faccia bene sopratutto alle nuove leve, aiuta senz’altro a migliorare il proprio livello.

All Photos: SurfCulture Staff